giovedì, Aprile 18 2024

“Che bravo che vai alla Caritas”, “papà quando ha un momento libero invece di riposarsi va in Parrocchia”, “quanto tempo perso”, … Quante volte ho sentito frasi di questo tipo connesse alle mie attività di volontariato. Il primo era mio padre che, non spesso, ma costantemente, mi diceva che un giorno mi sarei reso conto di quanto tempo avevo sprecato dietro a queste cose.

Ecco, vorrei partire da queste considerazioni per raccontare la giornata di sabato 13 novembre e di questo scatto.

La persona ritratta è Franca, un’amica di San Romano, fragile, buona e aggressiva insieme, due occhi timidi e furbi al contempo, di cui abbiamo oramai imparato a leggere gli sguardi. Ma andiamo per ordine.

Il mio gruppo parrocchiale ogni tanto da una mano alla Mensa del sabato mattina a San Romano. Ne ho già parlato qui. Questa volta vorrei raccontare meglio le emozioni, gli slanci e la gratitudine che si accompagna a questo particolare servizio, prendendo spunto da questa foto di Franca.

Ebbene, uno degli impegni più importanti della Caritas di san Romano è da sempre la Mensa della stazione Tiburtina. Ci andavamo trent’anni fa con l’obiettivo di condividere. Allora si condivideva un panino con le persone che gravitavano intorno alla stazione la sera, qualcuno andavamo a cercarlo nelle sale di attesa, quando potevano ancora accedere alle aree interne. Si mangiava insieme e si facevano quattro chiacchere. Nel tempo al panino si è aggiunta una minestra fumante, ma lo spirito è sempre rimasto quello della condivisione perché a Roma, di fame, non muore nessuno, ma di solitudine, sì.

Pian piano la mensa del mercoledì alla Stazione è raddoppiata aggiungendo anche lo stesso servizio il venerdì e poi, con i nuovi locali parrocchiali, è arrivata finalmente la Mensa del sabato: una quarantina di pasti preparati a turno dai vari gruppi della Parrocchia e consumati insieme, a sedere, nello spirito originario della condivisione. Del resto compagnia è un termine molto gastronomico, infatti deriva da cum panis, mangiare il pane insieme.

Con l’avvento dell’emergenza COVID è cambiato molto di questo mondo, infatti i locali non sono più stati utilizzabili per la condivisione dei pasti e la mensa si è trasformata nella distribuzione di buste contenenti il cibo. Stessa cosa alla Stazione.

Le occasioni di incontro e di condivisione si sono quindi rarefatte e un po’ sfilacciate. Sabato scorso però, quando è apparsa nei locali Franca, nostra vecchia amica, tutto ha riacquistato il vecchio sapore, è stato in qualche modo un ritorno alle origini. Andando via Franca ci ha salutato ringraziandoci con questo bacio, inconsapevole che, in realtà, il vero senso di gratitudine eravamo noi a provarlo nei suoi confronti.

Beh, che ne pensi? Scrivi nei commenti la tua opinione, mi raccomando!!!

Dettagli dello scatto:

  • Camera: Canon EOS R6
  • Impostazioni: 1/200 sec a f/1.2 ISO 50
  • Obiettivo: Canon EF 85mm f/1.2L II USM
  • Data di scatto: 13 novembre 2021 ore 12.59
  • Foto di Gian Luca Pallai
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