giovedì, Aprile 25 2024

Vedere dei giovani impegnati politicamente è sempre una cosa molto interessante, infatti in un mondo nel quale si va sempre più verso l’individualismo e quindi la tutela inseguendo il benessere personale, constatare che ci sono persone, appartenenti alle nuove generazioni, che si impegnano per tutelare i diritti di tutti è davvero molto incoraggiante.

E così è stato il 30 Aprile quando un folto gruppo dell’Unione dei Sindacati di Base, insieme ad altre rappresentanze della sinistra ha sfilato per la via Tiburtina, appunto manifestando per la pace.

Appena abbiamo sentito i suoni della manifestazione: i canti e le voci del comizio, con Gabriele, abbiamo afferrato i nostri zaini fotografici, ci siamo scapicollati in strada e abbiamo cominciato a scattare.

Io avevo montato l’85 mm, un po’ lunga come ottica da reportage ma era una sfida, infatti scattare con una lente fissa in un contesto come questo è molto più complicato rispetto ad utilizzare uno zoom che è indubbiamente più versatile e ti consente di avere una maggiore padronanza della composizione fotografica tant’è che poi, prima di tornare indietro ho montato il 16-35, tanto per fare qualche panoramica. Ciò non toglie che le foto migliori siano venute proprio con la 85, tant’è che quella che presento è una foto scattata con 85 mm, un’ottica principe nel ritratto fotografico, (ma, lo confesso, per questo genere io sto cominciando davvero ad amare il 135 mm).

Per quanto ultimamente io mi si è letteralmente innamorando del 135 che è un ottica ancora più stretta del 85 e consente di staccare meglio il soggetto ritratto dallo sfondo.

Con un po’ di concitazione e tanta fretta – che in questi casi la sfida è proprio quella di cogliere l’elemento che poi narra tutto l’evento – mi sono trovato davanti questa ragazza che con le mani teneva la bandiera arcobaleno della pace e che aveva e aveva uno sguardo molto fiero e giustamente orgoglioso di quello che stava facendo.

Le ho dunque chiesto di poterle scattare qualche foto e mi sono posizionato in modo che la bandiera della pace fosse alle sue spalle e in qualche modo facesse un tutt’uno con la sua figura. Questo è quello che è venuto fuori.

Ovviamente una parte dei manifestanti stava sfilando contro la guerra però io penso che sia molto più potente e di ampio respiro il messaggio a favore della Pace piuttosto che contro la guerra. Tutto sommato già nel concetto di “contro” infatti si cela una dinamica di conflitto, mentre questa è molto meno evidente, anzi sovvertita nel momento in cui si inneggia alla pace. Nel momento in cui si manifesta a favore della Pace il fulcro di ciò che si chiede è la relazione, il superamento del conflitto.

DETTAGLI DELLO SCATTO:

  • Camera: Canon EOS R6
  • Impostazioni: 1/8000 sec a f/2,5 ISO 160
  • Obiettivo: Canon EF 85mm f/1.2L II USM
  • Data di scatto: 30 aprile 2022 ore 17.59.09
  • Foto di Gian Luca Pallai
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