competenza
Competenza e rigore morale… questi sconosciuti. Una riflessione sulla nostra classe dirigente.
Partendo dall’esortazione di Benedetto XVI ai giovani sardi nel 2008, l’articolo riflette sull’inadeguatezza complessiva della classe dirigente italiana, evidenziando la mancanza di competenza e rigore morale. Se si fosse dato ascolto all’appello del Papa creando scuole di formazione politica serie e strutturate, oggi non ci troveremmo in questa situazione. L’autore sottolinea come questa debolezza della governance riguardi tutti gli ambiti del vivere sociale e non solo la politica. Competenza e rigore morale sono attualmente assenti, riflettendosi nella superficialità con cui vengono affrontati problemi complessi e nella difficoltà di immaginare una morale laica a cui i rappresentanti dovrebbero ispirarsi.
Il governo dei migliori?
L’articolo riflette sull’inadeguatezza delle attuali classi dirigenti, evidenziando come spesso i governanti siano inferiori rispetto alla popolazione che rappresentano. Si interroga su come conciliare il principio democratico della rappresentanza con la necessità di avere leader di alta qualità umana, civile e morale, oltre che competenti.

