integrazione
L’imprenditoria romena in Veneto fattore di stabilizzazione
L’articolo di Benedetto Coccia evidenzia il ruolo crescente dell’imprenditoria romena in Veneto come fattore di stabilizzazione economica. Nel 2020, in Italia si contavano 52.000 titolari d’impresa nati in Romania, prevalentemente nel settore delle costruzioni. In Veneto, sono presenti 4.405 imprese con titolari romeni, concentrate soprattutto nella provincia di Verona. Questa dinamica è influenzata dalla familiarità con il modello delle piccole e medie imprese italiane, conosciuto in patria grazie alle delocalizzazioni. I lavoratori romeni contribuiscono significativamente al PIL italiano e inviano importanti rimesse in Romania. Tuttavia, dal Veneto le rimesse sono inferiori alla media nazionale, indicando una maggiore integrazione e stabilizzazione delle famiglie romene nella regione.
La comunità romena in Veneto
I dati evidenziano un processo inarrestabile di integrazione dei romeni in Italia, nonostante precarietà lavorative e rischi di discriminazione, simile a quello vissuto dagli albanesi negli anni ’90. La migrazione, basata sulle famiglie, ha portato molti a sentirsi pienamente accettati, specialmente i giovani che abbracciano una doppia identità culturale. La pandemia da Coronavirus ha causato temporanei ritorni in patria per alcuni lavoratori precari, ma la maggioranza ha mantenuto una relativa stabilità lavorativa in Italia, affrontando le sfide economiche e ricorrendo ai risparmi.