prevaricazione
Tre spunti per prevenire il bullismo
Nonostante gli sforzi per combattere il bullismo, come incontri e campagne nelle scuole, il fenomeno persiste e si evolve in nuove forme come il cyberbullismo, il body shaming e il revenge porn. La violenza scolastica non è limitata solo ai giovani tra loro, ma si estende anche agli atti di aggressività degli studenti e dei genitori nei confronti degli insegnanti. Una riflessione profonda su questo problema deve partire da tre assunti: bulli e vittime sono entrambi coinvolti in una logica di violenza, il bullismo è spesso il culmine di un processo che inizia molto prima, e la violenza deriva da una mancanza di rispetto verso l’altro. È fondamentale intervenire già nei primi anni di scuola e riconoscere l’importanza del ruolo della famiglia nell’insegnamento del rispetto e delle giuste relazioni.
La lotta contro il bullismo
Il Presidente Sergio Mattarella invita i giovani a opporsi al bullismo e all’arroganza, sottolineando che il bullismo è segno di debolezza e paura. Il fenomeno della violenza tra studenti e verso i docenti è in aumento, causando gravi conseguenze tra cui il suicidio giovanile. Nonostante le iniziative di sensibilizzazione, il problema persiste, spingendo l’opinione pubblica a interrogarsi sulle sue cause profonde.