primarie
I non luoghi della politica
L’articolo analizza le trasformazioni dei partiti politici nel corso del Novecento, focalizzandosi sul cambiamento della funzione di selezione del ceto politico. Da un lato, esamina il ruolo crescente dei think-tank e delle lobby, ormai indipendenti dai partiti ma capaci di influenzarne l’azione. Dall’altro, affronta il fenomeno delle primarie che, in nome dell’iperdemocrazia, riducono l’autonomia dei partiti nella selezione dei dirigenti. Queste dinamiche hanno portato a conseguenze come l’ascesa del Movimento 5 Stelle in Italia, interpretato attraverso il concetto di “nonluogo” di Marc Augé, evidenziando come strumenti come i Meetup abbiano contribuito alla formazione di una nuova classe politica.
Le trasformazioni dei partiti politici tra think-tank, lobby e primarie.
L’articolo analizza come le trasformazioni dei partiti politici nel corso del Novecento abbiano modificato la loro funzione fondamentale di selezionare la classe dirigente. Esamina il ruolo crescente dei think-tank e delle lobby, che influenzano dall’alto le decisioni politiche, e delle primarie, che apparentemente dal basso riducono l’autonomia dei partiti nella scelta dei propri leader. Utilizzando il concetto di “nonluogo” di Marc Augé, si riflette su questi nuovi spazi di formazione e selezione delle élite politiche nel contesto della globalizzazione.