venerdì, Maggio 17 2024

Sono ormai anni che la Stazione Tiburtina è ostaggio di infiniti lavori.

Se non ricordo male era il lontano 2018 quando cominciarono ad apparire cartelli di viabilità modificata e minacce di abbattimento di tratti di strade che eravamo abituati da una vita a percorrere. Ricordo che pensai che fosse un grande spreco di denaro.

Poi cominciarono i lavori e in qualche mese vennero smantellate centinaia di metri di tangenziale e la Stazione Tiburtina vide finalmente la luce!

Sicché divenne quasi piacevole andare a piedi in ufficio passando da dentro la Stazione, ma ovviamente eravamo solamente all’inizio della metamorfosi.

Da poco erano arrivati i pullman con l’hub di Piazzale Mazzoni e già cominciavano le proteste per il paventato spostamento temporaneo delle fermate, che avrebbero avuto un impatto piuttosto pesante sull’economia della zona.

Dunque io davanti alla Stazione Tiburtina ci passo tutti i giorni da quando sono tornato ad abitare a Largo Beltramelli. Vado al lavoro a piedi, 3km che faccio volentieri, con ogni tempo ed ogni temperatura, infatti è l’unico modo che ho per mantenermi un minimo in attività. Talora tengo a precisare che questa attività per me è vitale.

Insomma, passando tutti i giorni per il cantiere ho potuto constatarne la costante evoluzione, prima lo smantellamento della tangenziale poi la predisposizione delle banchine per gli autobus e finalmente il piazzale e le aiuole.

Il primo settembre, andando in ufficio mi sono imbattuto nei lavori di ultimazione degli stralli e sono stato attratto dalla nuvola di polvere che alzavano gli uomini al lavoro che tagliavano il marmo dei marciapiedi.

Avevo con me l’R6 che mi sarebbe servita in ufficio e non mi sono lasciato sfuggire l’occasione, così ho scattato qualche foto e questo è quel che ne è venuto fuori.

In post ho lavorato per evidenziare il giallo degli abiti da lavoro e le nuvole di fumo, per rendere un pochino più drammatica la composizione.

Beh, che ne pensi? Scrivilo nei commenti!

Impostazioni di scatto:

  • Camera: Canon EOS R6
  • Impostazioni: 1/8000 sec a f/6.3 ISO 160
  • Obiettivo: Canon EF 85mm f/1.2L USM
  • Data di scatto: 1 settembre 2022 ore 8.14
  • Foto di Gian Luca Pallai
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