sabato, Dicembre 14 2024

Mi sono trovato di fronte al Monte Terminillo, la “Montagna di Roma”, proprio mentre il sole si accingeva a salutare il giorno. L’obiettivo della mia fotocamera era pronto a immortalare quel momento perfetto di quiete e bellezza. Mentre osservavo attraverso il mirino, ho riflettuto su quanto questa montagna sia cambiata nel corso degli anni. Una volta, le sue vette erano un rifugio esclusivo, un angolo di paradiso per pochi eletti. Poi, con l’arrivo delle infrastrutture negli anni ’30, come strade e funivie, il Terminillo si è trasformato, diventando una meta accessibile per chiunque cercasse un’avventura o un momento di pace.

Ricordate gli anni ’60 e ’80? Era l’epoca in cui il Terminillo brillava come un gioiello degli sport invernali. Le piste erano piene di vita, risuonavano di risate e il fruscio degli sci sulla neve. Ma come le stagioni cambiano, così fece il Terminillo, adattandosi al passaggio del tempo. Le autostrade portarono i viaggiatori altrove, ma la montagna ritrovò il suo fascino come santuario per escursionisti e amanti della natura, con i suoi rifugi che ora promettono avventure durante tutto l’anno.

Caro lettore, hai mai sentito il richiamo della natura, così potente da farti lasciare ogni cosa per un momento di silenzioso stupore? Il Terminillo, con le sue foreste di faggio e la fauna che si aggira tra gli alberi, è proprio il posto che invoca quel richiamo. Il progetto “Terminillo Stazione Montana” è il nostro sogno comune per un futuro sostenibile, dove natura e progresso coesistono in armonia.

Quando ho scattato quella foto, con i dettagli tecnici ben in mente — ISO 200, f/2.8, tempo di esposizione 1/100s — ho saputo che non stavo solo catturando la luce, ma un racconto. Un racconto di resistenza, di bellezza e di una montagna che continua a ispirare.

Ora, guardando questa fotografia del tramonto sul Terminillo, mi chiedo quali storie potrebbe suscitare in te. Forse ti riporta a una giornata trascorsa a camminare tra i suoi sentieri, o magari ti ispira a pianificare la tua prossima avventura. Ogni immagine, ogni ricordo che condividi, aggiunge un altro filo alla ricca trama della storia del Terminillo.

Vieni, unisciti alla conversazione. Raccontami, hai mai avuto un momento così: un tramonto che ti ha fermato in traccia, una montagna che ti ha chiamato per nome? Condividi i tuoi pensieri, perché ogni parola, ogni storia, rende il Terminillo non solo una montagna ma un’entità viva, tessuta di esperienze e di emozioni.

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