La storia di ogni incontro ha sempre dello straordinario. Gabriele ed io abbiamo conosciuto Barbara attraverso un sito web che accoglie modelli e fotografi. L’abbiamo selezionata per un progetto fotografico, nel nostro piccolo piuttosto ambizioso. Avremo occasione di parlarne in un futuro vicino.
Barbara è un’attrice e modella dal volto davvero particolare. Una bellezza rara e malinconica. Quando l’ho sentita al telefono le ho detto che per me il contesto ideale è un set in stile noir francese. Non deve averla presa bene, ma poi ha capito cosa intendessi.
Bene visto che il progetto si stava sviluppando con tempi piuttosto lenti e Barbara aveva urgenza di avere delle foto da produrre per i casting, abbiamo deciso di effettuare alcuni scatti in studio. Peraltro nei primi contatti abbiamo scoperto di essere molto vicini. Non frequente tra Romani. Barbara infatti abita a poche centinaia di metri dal mio ufficio e questo ha semplificato parecchio i contatti.
Che senso aveva infatti usare le varie chat quando era possibile incontrarsi di persona? Guardarsi negli occhi infatti resta la migliore comunicazione in assoluto. E con il COVID piano piano ce lo siamo dimenticati!
Bene, troviamo un momento per incontrarci e colgo l’occasione per presentarle Claudia – mia moglie e compagna di una vita – giacché pur essendo un sabato eravamo tutti al lavoro! Fatte due chiacchere ci accordiamo per scattare il lunedì successivo con una MUA [MUA significa truccatrice, infatti è l’acronimo di Make Up Artist] sua amica (mai scattare in Studio senza MUA!) quindi coinvolgiamo la bravissima Valentina Mazzotta.
Ci accordiamo per trovarci direttamente allo Studio Cromosoma, la sala pose che amiamo, anche perché ci accolgono in un’atmosfera calda e familiare, che ci davvero a nostro agio, a pochi passi dalla stazione METRO Anagnina.
Attimi di panico la domenica quando scopriamo che quel lunedì ci sarebbe stato SCIOPERO DI MEZZI, bene, cambiamo i programmi e decidiamo di andare insieme in macchina, tanto siamo vicini.
Non dimenticherò mai la gioia di Barbara quando siamo passati davanti a Cinecittà e al “suo” Centro Sperimentale di Cinematografia, la scuola dove era appena stata accettata per una settimana di prova. Raramente ho visto brillare così gli occhi di una persona. In quel luogo Barbara vedeva il suo futuro e la sua felicità. Che poi felicità è pienezza di vita, ma di questo troverò il modo di parlare commentando un altro scatto.
Avevamo prenotato lo Studio per un paio di ore, in genere sufficienti a produrre qualche scatto soddisfacente, mentre Valentina e Barbara sono impegnate con il trucco, Gabriele, Francesco, uno dei soci dello Studio ed io ci occupiamo di luci e set.
Finalmente, circa un’ora dopo, si scatta!
Ovviamente uso la foto che mi piace di più di questa sessione, anche se ce ne sono molte altrettanto belle, a mio modo di vedere la bellezza malinconica di Barbara rende benissimo in questo scatto in bianco e nero, in cui ho alzato un po’ i bianchi e cercato di dare risalto a questi magnifici occhi castani.
L’obiettivo è il mio preferito, l’85mm 1,2, però questa volta il diaframma è piuttosto chiuso, a f/14, infatti in studio sono le lampade che comandano e senza filtro ND non si può giocare tanto con l’apertura!
Come di consueto il punto di vista è appena sotto gli occhi della modella.
L’intensità dello sguardo di Barbara ha fatto il resto.
Beh sono molto curioso di conoscere la tua opinione, che ne pensi, cosa evoca in te questo scatto?
Scrivilo nei commenti!
Dettagli dello scatto:
- Camera: Canon EOS R6
- Impostazioni: 1/125 sec a f/14 ISO 50
- Obiettivo: Canon EF 85mm f/1.2L II USM
- Data di scatto: 11 ottobre 2021 ore 18.28
- Foto di Gian Luca Pallai
È una bellezza pura e particolare, fuori dagli attuali canoni, a volte troppo standardizzati e grossolani, a cui le ragazze amano omologarsi.
Spero che Barbara abbia tanta fortuna e che con lei torni di moda la bellezza senza botulino e protesi.
Grazie mille Maria Grazia!!