sabato, Aprile 27 2024

Quella sera, mentre la luce del giorno svaniva lasciando spazio al buio, mi sono ritrovato a osservare un cielo che gradualmente si trasformava in un palcoscenico astrale. Era una di quelle sere in cui la luna sembra vicina, così tangibile da poter quasi toccare il suo chiarore con la punta delle dita. Alberi solitari si stagliavano contro il cielo crepuscolare, le loro sagome scure come inchiostro delineate dalla tenue luce lunare.

Era il momento perfetto per prendere la mia Canon EOS 1DX e cercare di catturare quella quiete. Ho montato l’obiettivo Sigma EF 150-600mm f/5-6.3 Sport DG OS HSM e l’ho impostato a 600mm, volendo catturare ogni dettaglio di quella scena serale. La luna era luminosa, ma la luce ambiente era scarsa, quindi ho alzato l’ISO a 6400. Questo mi ha permesso di ottenere una foto chiara senza dover sacrificare la velocità dell’otturatore, che ho tenuto a 1/160 di secondo. Con un’apertura di f/6.3, ho trovato il giusto equilibrio tra luce e dettaglio.

Ho scattato la foto e ho sentito subito che avevo immortalato qualcosa di speciale. Non era solo la bellezza del paesaggio notturno, ma il sentimento di tranquillità che trasmetteva. La luna, sospesa nel cielo come una guardiana eterna, brillava attraverso i rami, creando un gioco di ombre e riflessi che sembravano danzare davanti ai miei occhi.

Guardando l’immagine sullo schermo della fotocamera, ho potuto apprezzare la nitidezza con cui erano stati catturati i dettagli: il profilo degli alberi, i singoli aghi di pino, e il disco sfocato della luna. Era come se avessi fermato il tempo, conservando un frammento di eternità.

Ogni volta che riguardo quella foto, sento di nuovo la pace di quel momento. Mi ricordo di quanto sia importante fermarsi e alzare lo sguardo al cielo, di prendersi una pausa dal trambusto della vita quotidiana per riconnettersi con la natura. Quell’immagine è diventata un promemoria personale della necessità di cercare e apprezzare la bellezza nelle cose semplici.

Questa foto è più di una semplice immagine notturna; è un simbolo di serenità e di meraviglia. È la dimostrazione che, anche nelle serate più buie, ci sono luci che guidano e momenti magici da scoprire. Ogni volta che sento il peso della routine, guardo quella foto e trovo conforto nel sapere che c’è sempre qualcosa di bello che aspetta solo di essere notato.

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