giovedì, Aprile 25 2024

Nell’effervescenza della Festa del Cinema di Roma, ho avuto l’occasione non solo di vivere il glamour di uno degli eventi più attesi nell’ambito cinematografico, ma anche di condividere quei momenti con un caro amico, Giuseppe. La sua visita è stata una parentesi luminosa in una serie di giornate frenetiche.

C’è una foto che ho scattato a Giuseppe che ritrae perfettamente l’atmosfera di quei giorni: lui, in piedi sul red carpet, con un sorriso che irradia serenità e contentezza. Nella pausa tra un’intervista e l’altra, la mia Canon EOS R6 Mark II catturava l’immagine di Giuseppe, con le luci del flash Godox V860 III che disegnavano ombre morbide sul suo viso e riflettevano scintille nei suoi occhi.

La foto è stata scattata con precisione tecnica: ISO 2500 per gestire le condizioni di luce variabili, un’apertura di f/5.6 per avere una profondità di campo che mettesse a fuoco sia il mio amico sia il brulicare del red carpet dietro di lui, e una velocità di 1/250 di secondo, abbastanza rapida da congelare il sorriso di Giuseppe senza traccia di sfocatura. A 70mm, il mio 70-200 f/2.8 L IS II ha isolato Giuseppe dal trambusto circostante, centrando l’attenzione su di lui.

Ricordo ancora con vividezza quel momento: il red carpet era un tappeto di stelle sotto i nostri piedi, e la Festa del Cinema si mostrava in tutta la sua magnificenza. Ma al di là delle celebrità e delle proiezioni, la presenza di Giuseppe mi ha ricordato l’importanza delle amicizie vere, quelle che resistono al tempo e alla distanza.

La sua visita è stata una boccata d’aria fresca, un promemoria che, nonostante l’importanza del mio lavoro, ci sono cose nella vita che trascendono il professionale. La sua risata genuina, le conversazioni profonde che abbiamo avuto tra un evento e l’altro, tutto ciò ha arricchito la mia esperienza a Roma.

Ora, guardando la foto di Giuseppe sul red carpet, posso quasi sentire l’eco delle nostre risate e il calore dei nostri dialoghi. Quella foto è più di un semplice ritratto; è il simbolo di una giornata spensierata, un ricordo indelebile che conserverò per sempre.

La Festa del Cinema è stata, come ogni anno, un trionfo del cinema e dell’arte, ma per me, quest’anno, è stata anche la celebrazione di una amicizia. E la foto di Giuseppe, con il suo sorriso radioso e l’aura rilassata, rimarrà come testimonianza di un’amicizia che, proprio come le storie raccontate nei film, sa emozionare e rimanere nel cuore.

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