sabato, Aprile 27 2024

Cosa fosse la Quintana lo ignoravo fino al fatidico 3 luglio 2021.

Era un sabato quel giorno e il solleone scaldava l’estate da poco iniziata.

Partimmo verso le dieci con Claudia e i ragazzi per andare a trovare un amico a san Benedetto del Tronto. 

Ovviamente siamo stati benissimo, abbiamo pranzato insieme, trascorso un gradevole pomeriggio e poi siamo ripartiti alla volta di Roma. 

Non senza fare una puntatina ad Ascoli, però!

Del resto a Napoli a mangiare la pizza c’eravamo stati, a Firenze a mangiare la Fiorentina pure, per Zanzibar a mangiare il torrone, non se ne parlava proprio, ma Ascoli era proprio a pochi minuti di viaggio e dunque come lasciarsi sfuggire l’opportunità di mangiare le Olive all’Ascolana?

Ebbene, durante il Viaggio mia moglie, esperta di The Fork e di altre diavolerie dove spulciare l’esperienza degli avventori, aveva individuato il luogo dove effettuare la sacra consumazione. Peraltro mica vai ad Ascoli per assaggiare le olive surgelate del Discount sotto casa, è indispensabile una cernita attentissima per trarre il massimo da questa esperienza!

Intanto arriviamo e in una delle piazze principali vediamo che stanno allestendo al sagra delle olive ascolane, ma non ci facciamo tentare! Andiamo dritti lanciati verso quella che molti assaggiatori hanno contribuito a definire la migliore friggitoria della città!

Arriviamo e ci troviamo in un negozio molto piccolo. Entra uno per tutti e ordiniamo un cartoccio di olive a testa. Un’estasi! Ne è valsa davvero la pena! Vuoi conoscere il nome della bottega? Scrivimi in privato a glpallai@studiopallai.it.

Ti starai chiedendo che cosa c’entri  tutto questo con la foto, e ti capisco! 

Insomma al ritorno vado a leggere un apio di locandine buttate da una parte che annunciano per il dieci la fatidica Quintana. Termine che ovviamente io non conoscevo. L’immagine però era molto avvincente, sono sempre stato attratto dalle parate in costume e questa prometteva di essere molto bella.

Così, detto fatto, il sabato successivo eravamo di nuovo ad Ascoli Piceno ad ammirare e a fotografare il meraviglioso corteo storico della Quintana.

In effetti facendo amicizia con qualche figurante abbiamo poi scoperto che la quintana di Ascoli Piceno è molto più che un corteo e una giostra di Cavalieri.

La Quintana di Ascoli è un evento sociale che coinvolge tutte le età, con appuntamenti fissi, riti e regole ferree. Per esempio la sera del sabato antecedente il Torneo i Sestieri, le squadre, le contrade in cui è ripartita la città ai fini del Torneo, si dedicano alla decorazione dei ponti di accesso alla Città, la cosiddetta Notte di Ponti: durante tutta la notte bambini, giovani, adulti e molto adulti si dedicano alla decorazione del ponte del proprio Sestiere, dalle 23 fino all’alba. Grazie alla dritta di un’amica, quest’anno abbiamo potuto assistere questo incredibile rito. Ognuno aveva il suo ruolo e ciascuno era mosso da un fortissimo entusiasmo e senso di appartenenza, davvero un patrimonio prezioso a livello di tradizioni e di legami interpersonali.

Bene il 10 luglio eravamo di nuovo ad Ascoli per la Quintana. Non avendo accredito e non conoscendo il luogo ci siamo piazzati al seguito di uno dei sestieri, il sestiere Piazzarola e così abbiamo seguito il corteo fino a ricongiungimento con gli altri sestieri e quindi alla festosa processione tra trombe, tamburi e sbandieratori, fino allo stadio dove i campioni si sono sfidati nella giostra della Quintana, ma questa storia spero di raccontarla meglio con un altro scatto, ma questa sarà un’altra storia!

In questo scatto la dama del Sestiere di Porta Tufilla, Ilenia Ferri, dal portamento impeccabile!

E’ stato davvero emozionante immergersi nella passione e  nelle emozioni che muovono tantissimi volontari ad organizzare questa magnifica giostra che è la Quintana di Ascoli Piceno, e il primo agosto si replica, con nuovi protagonisti, i ruoli principali infatti si possono ricoprire solo una volta nella vita, mi raccontava Beatrice Fattori, dama a cavallo di luglio, il cui personaggio rappresenta Elisabetta Trebbiani per il Sestiere Piazzarola, e anche questa è un’altra storia, e sempre tantissimi figuranti!

A ben rivederci amici di Ascoli, a ben rivederci!!

Dettagli dello scatto:

 

  • Camera: Canon EOS R6
  • Impostazioni: 1/1000 sec a f/1.4 ISO 800
  • Obiettivo: Canon EF 85mm f/1.4L IS USM
  • Data di scatto: 10 luglio 2021 ore 20:02
  • Foto di Gian Luca Pallai

 

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