Roma, Foro Italico – 8/10 agosto 2025. Tre giorni di sole estivo, luce intensa e aria sospesa sopra l’acqua. Gli Assoluti Estivi di Tuffi 2025 hanno riunito i migliori atleti italiani in una cornice iconica, trasformando ogni salto in una storia, ogni rotazione in un istante irripetibile.
L’obiettivo fotografico non si è limitato a seguire gli aspetti tecnici, ma ha cercato di catturare l’atmosfera di una manifestazione che, oltre alle medaglie, regala emozioni e racconti.
La sintesi della gara
La competizione si è aperta con il metro maschile, dove Giovanni Tocci ha confermato la sua superiorità con un oro da 403.40 punti, seguito da Lorenzo Marsaglia e Stefano Belotti.
Nei 3 metri femminili, Elisa Pizzini ha mostrato eleganza e precisione in ogni ingresso in acqua, conquistando il titolo con 312.70 punti.
Alla piattaforma maschile, Simone Conte ha firmato una prestazione di alto livello con un punteggio di 424.00, dominando la specialità.
Il secondo giorno ha visto Pizzini confermarsi anche nel metro femminile, chiudendo una doppietta perfetta.
Tocci ha risposto con il titolo dai 3 metri maschili, mentre Sarah Jodoin di Maria ha conquistato la piattaforma femminile, imponendo una combinazione di solidità e controllo che ha lasciato il segno.
La terza e ultima giornata ha celebrato il tuffo sincronizzato: Alloni/Tasca hanno vinto nei 3 metri femminili, Mosca/Conte nei 3 metri maschili e Casalini/Verzotto alla piattaforma. Il titolo a squadre è andato alla MR Sport F.lli Marconi, che ha chiuso in testa anche nella classifica dell’Assoluto Estivo.
Oltre la cronaca: l’anima della gara
Ma il racconto di questi Assoluti non vive solo nei risultati. Ogni gara è stata anche una sequenza di respiri trattenuti, sguardi concentrati e gesti preparatori. L’attesa prima di salire sul trampolino, il rumore dei passi che precedono lo stacco, il suono secco del corpo che taglia l’acqua: sono momenti che, visti dal vivo e catturati in fotografia, diventano un patrimonio emotivo.
Il Foro Italico, con le sue statue bianche, le gradinate assolate e il verde dei pini, ha aggiunto un contesto unico. La luce forte di agosto ha scolpito le figure in volo, creando contrasti netti tra pelle, costumi e sfondo. Le ombre lunghe e i riflessi sull’acqua hanno trasformato ogni tuffo in una composizione visiva irripetibile.
Il punto di vista fotografico
Seguire una competizione di tuffi attraverso l’obiettivo significa lavorare in equilibrio tra tecnica e intuizione. È necessario anticipare il gesto, prevedere la traiettoria, scegliere il momento esatto in cui il corpo dell’atleta esprime la massima tensione e armonia. In questa edizione, le immagini raccontano tanto la precisione tecnica quanto i momenti di contatto umano: gli sguardi tra allenatore e atleta, i sorrisi dopo una buona prova, la concentrazione silenziosa a bordo vasca.
Ogni scatto diventa parte di un mosaico narrativo: il volo sospeso sopra le gradinate bianche, il dialogo tra compagne di squadra, la verticalità perfetta davanti alle statue, il relax sotto il sole dopo una gara intensa. Sono frammenti che, insieme, restituiscono l’anima della manifestazione.
Un racconto in immagini
Questo reportage è la testimonianza di come lo sport possa essere raccontato non solo attraverso punteggi e classifiche, ma anche attraverso la potenza visiva delle immagini. Le venti fotografie selezionate rappresentano un percorso che alterna azione e backstage, tecnica ed emozione, competizione e amicizia.
Gli Assoluti Estivi di Tuffi 2025 restano impressi non solo per i risultati raggiunti, ma per il modo in cui atleti, staff e pubblico hanno condiviso un’esperienza di sport puro, dove la bellezza del gesto e l’intensità dell’attimo si fondono in un’unica, grande storia.