martedì, Aprile 23 2024

Settembre 2020, due notti nei sassi di Matera, con mia moglie. Un romantico fine settimana in uno dei posti più belli al mondo: dal 1993 patrimonio dell’UNESCO e nel 2019 Capitale europea della cultura.

Ne è passato di tempo da quel lontano 1943 quando Carlo Levi portò Matera e il suo degrado all’attenzione del grande pubblico e del mondo politico con il suo “Cristo si è fermato a Eboli”!

I sassi infatti hanno un fascino tutto loro, il secco, tenue colore della pietra viva fa da contrappunto alla poesia che si respira la sera, quando si accendono i lampioni gialli e cominciano a risuonare per i vicoli le musiche dei numerosissimi locali turistici.

E alla fine dell’estate del 2020, l’estate del COVID, della miseria, della paura, l’atmosfera a Matera è quella di una favola.

Si capisce perché Matera è stata scelta come set per film famosissimi, uno per tutti “La Passione” di Mel Gibson.

Aggirarsi per Matera colpisce il cuore e l’immaginazione e la prima tappa della mia, della nostra visita è stato il Belvedere Murgia Timone. Ci si arriva con una mezz’ora abbondante di cammino tramite un sentiero ben segnalato ed abbastanza frequentato. Qualche centinaio di metri prima di arrivare alla sommità del belvedere si incontrano delle bellissime grotte, non enormi ma molto suggestive. Il tramonto sopra Matera visto da quella posizione è uno degli spettacoli più romantici che abbia mai visto!

Il giorno dopo visita guidata ai Sassi! La guida, molto brava, ci racconta alcuni interessanti episodi della cultura matese, tra cui non secondario il ruolo delle fontane come punto di aggregazione e di incontro fra giovani uomini e donne, occasionalmente libere dal controllo della famiglia! In via Muro c’è una scultura molto bella, la fontana degli innamorati, un gruppo bronzeo di cinque sculture, che rappresenta con dolce delicatezza un giovane che porge una rosa a una fanciulla nell’atto di attingere acqua alla fontana mentre con la mano si copre il volto quasi a nascondere un sorriso imbarazzato. Altri personaggi fanno da corte alla scena principale, producendo nei passanti l’emozione di calarsi in una scena di altri tempi.

Tra le tante, tantissime foto che ho preso di Matera, quella che considero più rappresentativa del nostro indimenticabile viaggio è quella dell’alba sopra la città.

Svegliarsi all’alba, anche nei periodi di vacanza, e nei luoghi turistici porta con sé il grande vantaggio non solo di poter sfruttare la luce migliore, che per un fotografo è abbastanza importante, ma anche la possibilità di godersi il luogo prima che si popoli dell’inevitabile confusione generata dai numerosissimi turisti anche in epoca di pandemia.

Mi alzo all’alba dunque, in realtà poco prima dell’alba, per essere operativo al sorgere del sole, e vado in piazza Vittorio Veneto. C’ero passato la sera precedente e avevo notato una loggetta molto interessante, esposta ad est, prospicente la Cattedrale. Il punto ideale per una foto ai sassi con la prima luce del mattino!

Ebbene, appena arrivato torvo una coppia che ha avuto la mia stessa idea. Sono tedeschi – almeno credo – lui con una bellissima reflex scatta diverse foto alla ragazza con un abito bianco e cappello bianchi. Davvero una bella idea, penso tra me!

A me invece interessa il panorama. Proprio per questo ho montato il 16-35, che mi consente di esasperare la prospettiva, conferendo allo scatto un dinamismo molto coinvolgente.

Mi apposto, scatto e … ecco qua il risultato!

E’ il ricordo di un bellissimo fine settimana con Claudia in uno dei posti più belli dove io sia mai stato!

Un grazie speciale ad Andrea Donati che con i suoi commenti mi ha fatto rispolverare le mie emozioni legate ad uno scatto di tanti mesi fa!!!

Impostazioni di scatto:

  • Camera: Canon EOS 6D
  • Impostazioni: 1/400 sec a f/3,5 ISO 100
  • Obiettivo: Canon EF 16-35mm f/2.8L III USM a 35mm
  • Data di scatto: 21 settembre 2020 ore 7.12
  • Foto di Gian Luca Pallai
Previous

La spada nella Roccia

Next

Un divertente incontro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Check Also