sabato, Maggio 4 2024

Il sole stava lentamente scivolando dietro l’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature arancioni e rosa. La mia CANON EOS R6 riposava sulla treppiede posizionato sulla sponda del Tevere, aspettando pazientemente di catturare il momento perfetto. Era il 8 agosto 2022, una serata magica a Roma, e mi trovavo in un luogo iconico: Castel Sant’Angelo.

La scelta del luogo non era casuale. Avevo deciso di inquadrare il maestoso Castel Sant’Angelo, un simbolo di storia e maestosità, mentre si rifletteva sulle calme acque del Tevere. La luce morbida del tramonto aggiungeva un tocco di magia all’atmosfera, creando un’opportunità unica per immortalare la bellezza di questa città eterna.

Il mio obiettivo Canon EF 24-70mm f/2.8L II USM era settato a 53mm, cercando di ottenere una composizione equilibrata tra il castello e il suo riflesso sull’acqua. Volevo catturare ogni dettaglio, ogni pietra di questa antica fortezza romana che sembrava resistere al trascorrere del tempo. Impostai il diaframma a f/11 per garantire una profondità di campo sufficiente, in modo che ogni elemento, dalla cupola di San Pietro all’antica struttura del castello, fosse nitido e definito.

La magia stava accadendo in quel momento, il cielo si dipingeva con colori sfumati mentre il Castel Sant’Angelo emanava un’aura di grandezza. Con un sorriso, alzai la fotocamera verso il mirino, cercando l’angolo perfetto. La luce riflessa sull’acqua del Tevere aggiungeva un tocco di poesia, come se il fiume stesso celebrasse la storia millenaria di questa città.

Il tempo era cruciale. L’orologio segnava le 20:26 e il sole stava per nascondersi completamente. Impostai la velocità dell’otturatore a 1/250 per catturare ogni dettaglio senza sfocature indesiderate. Tuttavia, la luce del tramonto iniziava a scemare rapidamente, e il mio cuore batteva forte mentre regolavo gli ISO a 12800, cercando di bilanciare l’esposizione senza compromettere la qualità dell’immagine.

Scattai.

Il clic della fotocamera sembrava un’armoniosa melodia in questa serata di quiete. Guardando l’anteprima sullo schermo, fui rapito dalla bellezza intrinseca della scena immortalata. Il Castel Sant’Angelo, maestoso e eterno, si rifletteva perfettamente sulle acque del Tevere, e ogni dettaglio era cristallino, perfettamente illuminato dai colori del tramonto.

Quel momento, catturato nel frammento di uno scatto, trasmetteva non solo la magnificenza di Roma ma anche la magia di un istante unico nel tempo. Era la storia di un luogo e di un momento, narrati attraverso l’obiettivo della mia Canon EOS R6. Quella foto sarebbe diventata un pezzo di storia, un racconto visivo della bellezza senza tempo di questa città eterna. Con il cuore colmo di soddisfazione, smisi di guardare attraverso l’obiettivo e mi godetti la scena, consapevole di aver immortalato un istante che avrebbe resistito al trascorrere del tempo.

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