Agosto 2022, l’Italia è in secca, con Gabriele decidiamo di fare un giro per il Centro a vedere – e ovviamente documentare – la situazione del Tevere.
Il Biondo in secca è uno spettacolo, come del resto è un’attrazione anche quando, in piena, riempie minacciosamente gli argini, facendo temere il peggio.
Il giro che abbiamo pianificato comprende due passi al Centro, piazza Navona, Pantheon e alla fine ponte s. Angelo e lungotevere.
Escursione ovviamente piacevolissima, quando scendiamo le scale che dai muraglioni degli argini conducono al fiume ci si para uno spettacolo molto inquietante, molta terra emerge dalle acque e con essa relitti e altri oggetti che in qualche modo la gente ha buttato nel fiume o semplicemente la corrente ha trascinato fin lì.
Fino a giungere ai due barconi che vedete nella foto, ancora ormeggiati ma oramai relitti, appoggiati su un fianco nella melma del fiume, con le corde che li trattengono dal diventare un pericolo per la navigazione. Impossibile capire se siano lì da tempo immemore o siano recenti. Certo la ruggine e le alghe lasciano propendere per la prima ipotesi.
Decido di immortalare la scena e come sfondo mi tengo il fiume sulla destra, in modo che conferisca maggior dinamismo alla scena.
Mentre imposto la macchinetta noto dei gabbiani che volano sul fiume, così mi apposto e attendo che il gabbiano sia nella posizione che mi serve per completare la composizione in modo ancor più dinamico.
In post produzione, ho virato un po’ sul marrone per richiamare il senso delle stampe antiche, ho abbassato le luci per evitare che l’attenzione andasse verso i palazzi sullo sfondo, ho scurito il cielo e ho aperto le ombre per far vedere bene i relitti. Un accenno in più alla nitidezza ha completato la post produzione.
Questo è il risultato, che ne pensi? Scrivilo nei commenti!
Impostazioni di scatto:
- Camera: Canon EOS R6
- Impostazioni: 1/320 sec a f/4 ISO 1600
- Obiettivo: Canon EF 24-105mm f/4L IS II USM a 55mm
- Data di scatto: 8 agosto 2022 ore 19:54
- Foto di Gian Luca Pallai